Per evitarci 10 km d'asfalto raggiungiamo in autobus Caimari
e da qui prendiamo il Gr222 fino al Monastero di Lluc, dove arriviamo per pranzo. Alle 14
SuperC avvisa di "andare a fare 2 passi sulla vicina montagna (e me la indica sulla
mappa), poi scompare. Riappare alle 20 con 2 birre dicendo di essere andato da tutt'altra
parte, di aver opercorso parecchi chilometri (anche atrezzati) e di aver corso parecchio
in discesa per non arrivare tardi. Inutile redarguirlo, sta facendo peggio che in Canada e
ci sembra un pò scompensato. A cena fatichiamo ad evitare che litighi pesantemente con un
cameriere per motivi irreali. L'indomani partiamo alle 6.30, non appena il primo frate
apre le porte della foresteria, e dopo un caffè alla macchinetta. Saliamo col fresco fino
ai 1200 mt del Col des Prat, dove ci riposiamo un'oretta per poi discendere con calma al
Rifugio TossalVerts, dove ci attendono un pomeriggio ed una notte di riposo (eccezzion
fatta per i casini mattutini di un inglese tanto mattiniero quanto pasticcione). Al
mattino costeggiamo il canale artificiale, raggiungiamo il lago di Cuber ed il Col de
l'Ofre e poi scendiamo rapidamente (e ripidamente) fino a Soller, trovando alloggio
all'ostello Nadal. SuperC và a fare un giro al Rifugio Muleta giù al faro e poi dopo un
paio d'ore ci comunica via sms che si arrangerà a dormire là (il suo zaino è in camera
da noi, non ha ancora fatto la doccia ed è ancora vestito da trek.....).
Parte
dell'antico tracciato di pellegrinaggio che da Caimari porta a Lluc
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Il redivivo
SuperC che cerca inutilmente volontari per il lavaggio della schiena
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Paeeeeella
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Il Col des Prat
sovrastato dal Puig de Massanella (1365 mt)
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Il bivio che
dal Gr221 porta al Rifugio TossalVerts
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Il sentiero
fiancheggia il canale artificiale poco prima di arrivare al lago di Cuber
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Il lago di
Cuber (a sinistra l'Osservatorio agli oltre 1400 mt del Puig Maior)
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La Ruta de
Pedra poco sopra Soller
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Cartellonistica
di una mostra su Mirò
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Il trenino che
serve la linea Palma-Soller
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