Partenza da Bologna ed arrivo a Palma di Maiorca, poi sacco
in spalla fino all'hotel Balear (2 km) di Can'Pastilla, quartiere di Palma, doccia e prima
cena a base di paella. Il giorno dopo un pò di spiaggia, recupero di informazioni sui
trasporti all'Ufficio Turistico. Partenza all'alba coi mezzi pubblici (Tram+Corriera) che
ci portano ad Esporles, in piena Sierra Tramuntana, da dove partiamo seguendo le
indicazioni delle mappe. Il sentiero è maltracciato ed oltretutto alcune indicazioni
previste risultano mancanti (sono stati i nuovi proprietari tedeschi delle tenute agricole
maiorchine che mal sopportano gli escursionisti nei dintorni di casa - è in atto una vera
e propria lotta che sta faticosamente riconquistando all'uso pubblico l'antica Ruta de
Pedra en sec) per cui siamo costretti ad un fuori-programma (tracciato mappato) con brevi
tratti di 3° grado per rientrare sulla Ruta de Pedra alla sommità della Mola de son
Ferradell (725mt). Raggiunta Valdemossa ci concediamo una meritatissima birra e poi
raggiungiamo dopo 4 km d'asfalto il magnifico hotel Encinar dove ci concediamo il meritato
riposo. L'indomani, pur ancora pieni dei dolorosi segni dell'esplorazione del sentiero del
giorno precedente, raggiungiamo Deia in autobus e da qui ci incamminiamo per il tratto
ufficiale, pulito e sistemato, della Ruta de Pedra, raggiungendo dopo 5-6 ore, parte sotto
il sole, il bel rifugio Muleta, affiancato da un pittoresco faro (siamo su un promontorio
a ben 50 mt di altitudine..). Purtroppo però il complicato sistema maiorchino di
prenotazione del Rifugio ha fatto cilecca e ci tocca andare a dormire in un accogliente
ostello (Nadal) nella vicina Soller, avvicinandoci comunque al punto di partenza
dell'impegnativa tappa del giorno successivo.
L'Aereoporto di
Madrid
|
Una locale
baywatcher
|
Valentina
raggiunge la cima della Mole de son Ferradell
|
Valentina e
Sandra si godono il meritato riposo all'Hotel Encinar
|
Escoriazioni e
tagli causati dalla fitta boscaglia nel tratto iniziale Esporles-Valdemossa
|
Tratto
restaurato della Ruta de Pedra en sec
|
il bel rifugio
Muleta, dove qualcuno (dicono le leggende) ha potuto "scaricare il fucile" in
cambio di cibo (il baratto funziona sempre..).
|
|