15-19 Ottobre. Dopo 5-6 ore di viaggio arriviamo al tramonto a Livingstone (da dove siamo partiti 4 giorni fa) e riusciamo a far benzina. Pernottiamo al NoName Camp. Al mattino del 16 partiamo per Sioma su strada che diventa subito pista. 100 km prima di Sioma si rompono 3 delle viti che ancorano la ruota posteriore sx al mozzo, ora tenuta assieme da sole 5 viti. L'autista avvisa col satellitare il proprietario Gideon in SudAfrika (esclusivista per Avventure nei viaggi linea safari) il quale, non sapendo come rimediare i ricambi e come farceli arrivare dice di proseguire così. Il coordinatore, da me sollecitato ad avvisare Avventure (vista la piega che sta prendendo la situazione) si dichiara un partecipante come gli altri e mi invita a telefonare io stesso (difficile a farsi senza telefono...). Saltato il Sioma NP raggiungiamo Sioma Camp, dove manca l'acqua. L'autista si insabbia e ne esce dopo 1 ora di furiosi tentativi (e solo sgongfiando le gomme..). Il 17 mattina visitiamo con motoscafo le cascate Ngonye e poi raggiungiamo Senanga, dopo aver traghettato ed aver forato. Il 18 arriviamo a Mongu, dove ricomincia l'asfalto. Facciamo rifornimento viveri al supermercato (l'unico per 400 km) e prendiamo la pista sabbiosa per il Liuwa Plains NP. Dopo 3 km l'autista sbaglia strada e ci insabbiamo. Contemporaneamente si rompe il differenziale 4x4 anteriore sx. Tramite un camion che passa chiediamo soccorso e dopo un pò arriva un meccanico che tenta invano di trainarci fuori con un furgoncino che si insabbia a sua volta. Impariamo di non avere un cavo di traino. Sfruttiamo il verricello di un grosso camion di passaggio che disinsabbia tutti. Pernottiamo in un camping a Mongu, dove rimarremo anche tutto il 19 nell'attesa di pezzi di ricambio che non arriveranno mai (in tutto lo Zambia e paesi confinanti non esistono pezzi di ricambio per il nostro Chevrolet. Dovrebbero mandarceli dal SudAfrika e non lo faranno mai, ma nessuno ce lo dice....). Chiediamo inutilmente la sostituzione dello Chevrolet al coordinatore che si dichiara impotente, affermando che finchè l'autista non dichiara che il mezzo è completamente rotto si deve proseguire così).