25 Dicembre, sveglia notturna e partenza per coprire in 3 ore la decina di chilometri che ci porterà sull'Erta Ale. Arrivati, scendiamo nel cratere e sapientemente edotti dalla nostra guida Francesco, geologo e vulcanologo, visitiamo vecchie colate, prendiamo confidenza con stranezze come le uova di vulcano, i "capelli di Pele" (dea della terra hawaiana), gli Hornitos, ecc.. . Visitiamo a più riprese e con diverse situazioni di luce il cratere lavico attivo(diametro di circa 100 mt), dove incessantemente si muove un lago di lava liquida, mantenuta tale (a 1.1100-1.200 gradi, con la crosta superficiale a "soli" 800 gradi..) dalle sottostanti emissioni gassose, che ne provocano il costante ribollire e frequenti esplosioni fino a 10-15 mt di altezza. A malincuore a sera rientriamo all'accampamento a bordo cratere per cenare. Alcuni di noi tenteranno di rivedere il cratere in notturna ma un'improvvisa ed imprevista pioggia li rimanderà indietro a dormire, magari sognando Lucy (Australopithecus Afarensis ovvero della Regione AFAR), ominide di 3,2 milioni di anni fa scoperto nel 1974 poco lontano da qui.