21-22 Maggio (nono-decimo giorno). Dopo aver passato domenica 20 un pò a zonzo (gli altri) e a letto malaticcio (io), il 21 accompagno gli altri alla partenza per l'ascesa al Teide (il permesso, obbligatorio e richiedibile con almeno 7 giorni d'anticipo, è valido per una sola data e fascia oraria. Per noi era il 21 maggio dalle 13 alle 15). Alle 7 li vedo partire, qualcuno dubbioso, sotto una insistente pioggerellina (ma con una temperatura di soli 1,5 gradi) e con scarsa luce. Dopo un'ora e 1/2 circa rientrano all'auto (dove eravamo d'accordo li avrei aspettati per almeno 3 ore) avendo trovato neve ed essendo scomparsa la traccia di sentiero. Cambiatisi, ci dirigiamo al Centro Visitatori per un caffè ma lo troviamo ancora chiuso. Decidiamo allora di scendere sul versante opposto, direzione Playa de las Americas che visitiamo rimanendone schifati. Sulla strada del ritorno passiamo dal porto di Santa Cruz de Tenerife per informarci sulla logistica del traghetto che dovremo prendere la sera dell'indomani. Il giorno seguente lo passiamo esplorando la costa ad Est della capitale (paesino di Igueste) e trasformandoci in bagnanti sulla bella spiaggia di Las Teresitas. Riconsegnata l'auto, alle 23 prendiamo il traghetto per Lanzarote.