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MADEIRA 2005

(effettuato con Avventure NM)

Dopo un viaggio effettuato divisi in 2 sottogruppi (uno dei quali impiegherà suo malgrado ben 36 ore di viaggio con ben 4 voli aerei), ci ricongiungiamo sull'isola di PortoSanto dove trascorriamo un paio di giornate di mare, per poi trasferirci in traghetto sull'isola di Madeira.

Partenza dall'isola di PortoSanto col traghetto "Lobo Marino".

Mentre un gruppo più sedentario visita la "capitale" Funchal, un gruppetto di 5 và a scarpinare verso Punta S.Lorenzo, in un bellissimo panorama di origine vulcanica. A fine sudata si andrà a riposare sulla vicina piccola spiaggia di Prahina (l'unica sabbiosa di Madeira).

Faraglioni e scogli di chiara origine vulcanica nella prima baia a nord che si incontra nel trek verso punta S.Lorenzo.
Sguardo all'indietro verso la direzione di partenza, lasciandosi alle spalle la  prima baia a nord.
Particolare di camino vulcanico sullo spaccato coloratissimo della parete della seconda baia a nord (teleobiettivo 200mm).
Prospettiva verso punta S.Lorenzo (direzione Est).
Sguardo all'indietro verso la direzione di partenza, a far risaltare lo stretto istmo iniziale.
La parete della terza ed ultima baia a nord, attraversata da numerosi camini vulcanici.
Vista finale su punta S.Lorenzo. Un maggior avvicinamento a piedi (a noi escluso dalla voglia di bagno della maggioranza dei partecipanti) si sarebbe concluso comunque dopo 15 minuti.
Sulla via del ritorno si incontra il piccolo edificio dei guardaParco, circondato dagli unici alberi della penisola.

Costeggiamo la costa Sud-Ovest per raggiungere Porto Monitz.

Particolare della vista dal miradour del faro di Ponta do Pargo (a Ovest di Madeira), verso Porto Monitz.

A Porto Monitz, conosciuta per le sue "piscine naturali" di origine vulcanica (createsi col raffreddamento lavico a contatto col mare e poi definitivamente adattate all'uso umano), ci dedichiamo ad una giornata di relax ed abluzioni.

Particolari delle piscine naturali di porto Monitz.

 

Particolari delle piscine naturali di porto Monitz.

 

Per una serie di fortuite coincidenze ci ritroviamo a Lombada (poco oltre e poco sopra Sao Vicente) a partecipare ad una festa paesana.

La banda della festa sotto un tetto di coloratissimi fiori di plastica.
Particolare delle decorazioni della festa.

Sabato 14 agosto, approfittando di una bellissima giornata accuratamente attesa, raggiungiamo subito in 12 Pico Ruivo da Acheira de Texteira (sopra Santana)e poi in 4 affrontiamo il mini-trek verso Pico de Areeivo, su un'aereo sentiero a saliscendi.

Uno scorcio del sentiero con Pico das Torres sullo sfondo.
La ripida discesa del Pico das Torres.  

Sguardo all'indietro verso il Pico das Torres.
Lo stretto promontorio vulcanico ed il Pico de Areeivo sullo sfondo.
Miradour.
Areo e coloratissimo passaggio sullo stretto promontorio vulcanico che permette di raggiungere Pico de Areeivo.
Colori.
Sulla via del ritorno.

Ultimi 2 giorni dedicati a visitare alcune parti di Funchal o ad una gita in catamarano, con ventilato avvistamento di cetacei (niente a che vedere con quello che si può vedere alla penisola Valdez in Argentina...).

Funchal vista dalle colline (zona Orto Botanico).

All'Orto Botanico, oltre a una bellissima sezione dedicata alle piante grasse, una vasta area è attrezzata con voliere piene perlopiù di pappagalli.

Alcuni dei tantissimi pappagalli.  

Occhio!!