15
agosto: dopo le mummie, un pranzo al ristorantino Bio dell'Oasi dei Colibrì e poi una
fantastica immersione fotografica e visuale per cercare di fotografarli (una volta presa
la mano alla loro velocità nell'intrico di piante e fiori). Muovendoci arriviamo ad uno
spiazzo dove noto un piccolo a terra (un "volotto" caduto dal nido anzitempo),
prima che venga inavvertitamente pestato da qualcuno. Lo prende in custodia la
signora che gestisce l'oasi. Concludiamo la giornata con una visita prima al Morro di
Arica (promontorio roccioso che la domina e che fungeva da forte peruviano durante la
guerra del pacifico, durante la quale fu conquistato con l'astuzia dai cileni) e poi al
centro-città, ahinoi chiuso per il ferragosto (qui festa invernale). Domani si ritorna a
casa.
Colibrì in
sospensione
|
Colibrì suggente
nettare
|
Colibrì suggente
nettare
|
Colibrì in
sospensione
|
Colibrì femmina
su ramo
|
Colibrì femmina
nel nido
|
Piccolo di
Colibrì caduto dal nido
|
Piccolo di
Colibrì caduto dal nido
|
Colibrì suggente
nettare
|
Colibrì suggente
nettare
|
Colibrì suggente
nettare col dorso coperto di polline
|
Colibrì maschio
su ramo
|
Colibrì su ramo
|
Sicuramente vuole
essere notato
|
Il porto di Arica
|
La bandiera cilena
sul "Morro" di Arica
|