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SCOZIA 2000-HighLands

Cape Wrath

Oldman Stoer - Handa Island

Ben Hope - Eas Coul Aulin - Inverewe Gardens

Dunrobin Castle

 

Eilean Doolan Castle - Ben Eighe

Isola di Skye - the Storr

Isola di Skye - the Quiraing

Isola di Skye -Talisker Bay - McLeod Castle

Isola di Skye - the Cuillins

Ben Lomond

Nove trepidi esploratori hanno attraversato in volo il canale della Manica e raggiunto la terra d’Albione proseguendo alla volta delle Alte Terre (Highlands) di Scozia al Solstizio d'estate (16 giugno - 1 luglio 2000) all’alba del 3° millennio.

Giornate infinite (alternate a 3-4 ore di buio) li hanno accolti, consentendo al loro mezzo di locomozione (pulmino Ford Transit diesel 15 posti) di attraversare miglio dopo miglio un panorama sempre vario, tenendo rigorosamente la sinistra e qualche volta il centro della via (laddove la strada si restringeva ad una sola corsia con piazzole di scambio per le rare auto che si incrociavano sempre salutandosi. Quando l’umanità si dirada tende a riacquistare senso di comunità e cordialità, quando la comunità s’infittisce e diventa folla perde in umanità e disponibilità reciproca, tendendo ad ignorarsi).

Nel frattempo i nostri eroi erano plurigiornalmente impegnati a districarsi sull’amletico dubbio (altro che essere o non essere): Pinta o mezza Pinta?

Dura la scelta tra vari tipi e sottotipi di Lager (chiara), Ale (rossa) o Brown (scura), Guinness (irlandese) compresa. E se la mattina comportava un’ardua lotta per la sopravvivenza contro l’English (Scottish) Breakfast da 2-3mila calorie (uova fritte con bacon, salsiccina e pomodoro, toast a volontà con vari tipi di marmellate, frutta sciroppata e fresca, cereali soffiati, yogurt spesso fatti in casa, succo d’arancia e thè a litri), la sera proponeva, dopo l’immancabile soup of the day (onnipresente zuppa del giorno),  la scelta tra il cedere alle lusinghe del Merluzzo oppure a quelle del Salmone (impanati e fritti nel burro, grigliati o lessati)?

La faticosa soluzione di dubbi di così elevata statura culturale consentiva alla comitiva di affrontare l’approvvigionamento di altri beni di consumo quotidiani: la benzina (nello specifico caso il gasolio, ma tanto il prezzo era identico: 3mila £ire al litro) e le sigarette (per i due meno salutisti del gruppo presto ridotti alla quasi astinenza dal moderato costo di un pacchetto da 20: 13mila £ire).

Tre-quattro giorni di pioggia, peraltro preventivati nella piovosa terra scozzese affacciata sull’Atlantico, hanno indirizzato i nostri eroi a visite culturali di castelli e cittadine, fomentando lo scatenarsi in alcuni partecipanti di veri e propri attacchi di shop-watching facendo emergere il compratore selvaggio sepolto in molti di noi, lo scrutatore ossessivo di vetrine di negozi, il collezionista di ricordini con la scritta SCOTLAND fatti ad Hong-Kong,  quello-che-ti-prova-15-maglioni-di-lana-scozzesi-in-10-minuti (senza comprarne nessuno).

Il ritorno del sole ha riportato sulla retta via (sui Monti) i nostri eroi, costretti a serpentine degne del miglior Tomba tra le innumerevoli pecore (ed i loro sottoprodotti rotondeggianti) che affollavano le Highlands.

Cartine ottimamente disegnate (in scala 1:25.000) compensavano l’inesistenza pressochè totale di sentieri degni di questo nome aumentando nei nostri esploratori la convinzione che i trekkers locali fossero abituati ad orientarsi utilizzando ben altri riferimenti che l’italico segno biancorosso o sue varianti.

Probabilmente nella “montagna scozzese” vale questo tipo di orientamento: “saliti i primi cento metri seguendo il ruscello, girare a destra dopo le prime 3 pecore (sdraiate a rimirar il passeggio), proseguire dritto in direzione del sole (in caso di nebbia attendere sorseggiando un whisky dalla fiaschetta), volgere il cammino a sinistra della prima pecora belante (disdegnate la seconda che cerca solo di imitarla), raggiungere il primo ometto (di pietra, non il più piccolo dei vostri compagni che vi ha sorpassato) e chiedere al bobbie (un’incrocio tra vigile urbano e poliziotto) in servizio nel quartiere dove si trova il Pub più vicino".