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9-10 Novembre: Santiago | 11-13 Novembre: Pucon | 14-16 Novembre: Chiloè | 17 Novembre: Puerto Varas | 18-20 Novembre: T.Callao Trek | 21-25 Novembre: P. Altos de Lircay | 26-28 Novembre: P. la Campana |
Il 26 Novembre da Talca raggiungiamo in 3 ore prima Santiago e da poi in altre 2 ore Olmuè (zona Valparaiso) dove troviamo alloggio per 3 notti nel decadente ma affascinante Hotel/Motel "La Scala de Milan", gestito da una genovese emigrata col padre negli anni '50. Il 27 Novembre saliamo i 1500 mt che ci separano dal Cerro La Campana (1.880 mt, saliti da Charles Darwin nel 1834 durante il suo mitico viaggio alle Galapagos), dalla cui cima la vista spazia dal Pacifico alla cordigliera costiera, fino all'Aconcagua. Il 28 Novembre concludiamo con una sgambata di soli 700 mt fino allo spartiacque del Portozuelo de Ocoa, scendendo per un pò dall'altro versante per ammirare da vicino le oramai rare palme del Cile.
Uno dei primi Bus (non certo a 24 poltrone....) in mostra al Santiago Bus Terminal | Cartello del Parco Naz.le La Campana | Coraggio, mancano solo gli ultimi mille metri... | Cartello della seconda sorgente (sono 3 in tutto e c'è molto caldo e secco, con l'estate che inizierà solo tra un mese) |
La placca commemorativa della storica ascensione di Charles Darwin | Lucertola |
La vetta del Cerro La Campana con sullo sfondo la catena andina | La vetta del Cerro La Campana con sullo sfondo la cordillera costiera |
Panoramica a 360 gradi dalla vetta del Cerro La Campana con vista che spazia dall'Aconcagua sulle Ande all'Oceano Pacifico | |||
E' proprio vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta (e a quanto pare anche i padri si danno da fare) | La rara palma del Cile | Rinasce la vita dopo l'incendio | Display scorrevole del sistema satellitare (GPS) di controllo della velocità degli autobus (il nostro è a 68 km orari) e della durata della guida (il nostro autista guida da 2 ore e 22 minuti) |
Il 29 Novembre torniamo a Santiago ed il 30 stiamo partendo quando l'aereo della Swiss-Air si rompe. Inizia una specie di odissea caratterizzata da scarsa assistenza e disguidi da parte della Swiss e solo dopo 3 giorni (con un ritardo di 26 ore) riusciamo domenica sera 2 dicembre a tornare a casa.