Stan Laurel & oliver hardy
Titolo originale: Unaccustomed as we are Titolo italiano: Non abituati come siamo Anno: 1929 Regia: Lewis R. Foster Sceneggiatura: H. M. Walker e Leo McCarey Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Mae Busch
(Mrs. Hardy), Edgar Kennedy (Mr. Kennedy), Thelma Todd (Mrs. Kennedy) Trama: Ollio invita Stanlio a mangiare da lui, ma sua moglie si rifiuta di cucinare e lascia i due a loro stessi. Una vicina interviene in loro aiuto, ma il marito geloso e il ritorno della moglie di Ollio complicheranno le cose... Primo film sonoro della coppia, ricco di gustosissime gag. Rifatto qualche anno dopo con Blockheads (Ventanni dopo, 1938). Produzione: Hal Roach - MGM Scheda predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo italiano: Ricconi o Come mi pento Anno: 1927 Regia: Fred L. Guiol Sceneggiatura: Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, James
Finlayson (Cyrus Brittle), Charlotte Mineau (larcigna moglie di Brittle), Edna
Marion (sua figlia), Noah Young (il cognato di Brittle), Will Stanton, Eugene Pallette,
Charlie Hall, Sam Lufkin Trama: Dopo una notte finita in una grande
ubriacatura, lo stralunato miliardario Cyrus Brittle, viene svegliato dal suo maggiordomo
(Oliver Hardy), il quale gli comunica che in salotto è atteso dalla moglie, dal cognato e
dalla giovane figlia di lei. La notte prima Brittle ha sposato una donna sotto la tenda di
un tendone da circo ma non se ne ricorda. Il fratello della donna vuole del denaro e per
sfuggire al ricatto Brittle chiama il suo scalcinato avvocato (Stan Laurel). Passa qualche
giorno e la situazione precipita; così il tremendo cognato, armato di pistola, si mette
alla ricerca di Brittle. Per sfuggirgli lavvocato si mette a sedere sulle spalle di
Brittle e si traveste da donna, mentre il maggiordomo si finge suo marito... Uno dei primi
film della coppia. Memorabile è linseguimento con Stan sulle spalle di Finlayson
travestito da donna e Oliver che gli fa da accompagnatore. Produzione: Hal Roach - MGM Scheda predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo originale: Putting Pants on Philip Titolo italiano: Metti i pantaloni a Philip Anno: 1927 Regia: Clyde Bruckman Sceneggiatura: Leo McCarey Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Dorothy
Coburn (la ragazza), Harvey Clark (il sarto), Lee Phelps, Sam Lufkin Lonorevole
Piedmont Mumblethunder (Oliver Hardy) è giunto al porto per accogliere il nipote Philip
(Stan Laurel). Qui osserva le buffonate di un giovane scozzese, che indossa il tipico
gonnellino, compiangendo il poveretto che dovrà venirlo a prendere, per poi scoprire con
orrore che il ragazzo è proprio suo nipote. Molto conosciuto in città , per la strada
cerca in tutti i modi di tenere Philip lontano da sé fingendo di non conoscerlo, ma
ripetutamente si ritrova a braccetto con lui e questo non fa che accrescere il suo
imbarazzo. Scopre inoltre che Philip è un grande appassionato di donne, tanto da
inseguire le ragazze e attirare decine di persone incuriosite da quello strano tipo. Tutta
la gente ride della sua stravaganza e del suo gonnellino. Esausto del comportamento del
nipote e dello scherno causato dal suo kilt, lo trascina con la forza da un sarto perché
convinto di fargli indossare i pantaloni. Dopo aver ingaggiato una lunga lotta per
prendergli le misure, Piedmont riesce nel suo intento, facendo scoppiare in lacrime il
timido nipote. Il finale conclude degnamente la comica: Piedmont, caduto in una profonda
pozza dacqua, ritorna a galla e scopre che ora la folla sta ridendo proprio di lui.
È uno dei primissimi cortometraggi muti che Laurel & Hardy girarono in coppia. Film
molto divertente e abilmente strutturato, mostra Stan e Oliver ancora lontani dai soliti
personaggi, ma laffiatamento della coppia comincia a farsi vedere. Indimenticabile
la scena del kilt che si solleva sulle grate di ventilazione, lasciando intravedere i
boxer di Stan e causando lo svenimento di alcune signore, una volta che i boxer sono
finiti per terra a causa di uno starnuto. Produzione: Hal Roach - MGM Scheda
predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo originale: The
Fixer Uppers Titolo italiano: Gelosia Anno: 1935 Regia: Charles Rogers Sceneggiatura: Leo McCarey, H. M. Walzer Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Charles
Middleton (Pierre, il pittore), Mae Busch (la moglie del pittore), Arthur Housman
(lubriaco), James C. Morton (il poliziotto), Noah Young (il barista), Bobby Dunn Trama: Stanlio e Ollio sono due venditori porta a
porta di biglietti dauguri natalizi. Incontrano per caso la moglie sconsolata
dellartista Pierre, che la trascura perché dedito solo al suo lavoro. Ollio decide
allora di recitare la parte dellamante per far ingelosire il marito della signora.
Il trucco riesce, ma il Pierre furibondo sfida Ollio a duello. Allinizio Ollio non
vorrebbe presentarsi, tanto che chiama il pittore prendendolo perfino in giro. Ma dopo
essersi ubriacati, i due vengono riaccompagnano ormai addormentati da alcuni poliziotti
allindirizzo di un bigliettino da visita trovato nella tasca di Ollio: il
bigliettino che Pierre gli aveva dato quando laveva sfidato. Finiscono così nella
casa del pittore. Quindi Ollio è costretto a combattere ma la moglie di Pierre gli
confida di aver caricato le pistole a salve. In un primo momento Ollio si finge morto, ma
quando vede che Pierre ha intenzione di tagliare il suo corpo, scappa con lamico a
gambe levate... Rifacimento di uno dei primi cortometraggi muti della coppia, Slipping Wives (Mogli insinuanti, 1927), in cui
una donna - come in questa pellicola - cerca di rendere geloso il marito, in quel caso
facendosi corteggiare da Stan. Una delle scene più divertenti è la lunga sequenza in cui
Mae Busch mostra a Oliver come un amante dovrebbe baciarla, e nel far questo abbraccia un
irrigidito e insensibile Stan. La cinepresa inquadra più volte il volto di Oliver, che,
sempre più attonito, guarda in macchina verso il pubblico e consultando lorologio,
aspetta che Mae Busch finisca di baciare il suo amico. Appena lattrice finisce, Stan
cade svenuto a terra, e, appena rinvenuto, si "vendica" baciando con violenza
Mae Busch, facendola svenire. Produzione: Hal Roach - MGM Scheda predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo originale: The
Lucky Dog Titolo italiano: Cane fortunato Anno: 1921 Regia: Jess Robbins Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Florence
Gilet, Jack Lloyd Trama: Stan è un signorotto che si ritrova senza
un soldo in tasca, ma con un cane che gli sta sempre dietro. Viene fermato da un losco
bandito armato di pistola, Oliver, che vuole derubarlo. Stan riesce a scappare e ad
intrufolarsi nella lussuosa villa di una bellissima ragazza alla quale fa la corte. Ma il
marito geloso ingaggia Oliver per farla pagare a Stan, arrivando persino a decidere di
farlo saltare in aria. Ma il furbo cane salverà il suo padrone e darà una bella lezione
ai suoi due nemici. È il primo film che vede Laurel & Hardy in coppia. Fu comunque un
incontro casuale, tanto che Stan e Oliver appaiono insieme solo in due scene. Allora i due
erano ben lontani dallimmaginare che in coppia avrebbero di lì a poco spopolato nei
cinema di tutto il mondo. Produzione: Gilbert M. "Broncho Billy" Anderson - MGM Scheda
predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo italiano: I ladroni Anno: 1930 Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Edgar
Kennedy (il poliziotto), Anders Randolph (il commissario), James Finlayson (il maggiordomo
del commissario), Harry Bernard, Charles McAvoy Trama: Un poliziotto, per far bella figura col suo
capo, convince Stanlio e Ollio a fingersi ladri e ad andare a rubare proprio nella casa
del suo commissario, cosicché quando lui avrà fatto finta di arrestarli riceverà una
promozione. Naturalmente nulla andrà secondo i piani... Il film è uno dei primi sonori
in assoluto girato dalla coppia. La scena in cui i due cercano di entrare nella casa del
commissario per rubare è da antologia. La canzone suonata dalla pianola,
involontariamente azionata dai due nella casa del capo della polizia, è "Down at the
Old Bull and Bush", ritenuta allepoca quasi linno ufficiale del
music-hall. Produzione: Hal Roach - MGM Scheda
predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo italiano: La capra Penelope Anno: 1929 Regia: Lewis R. Foster Sceneggiatura: Leo McCarey Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Edgar
Kennedy (il proprietario della pensione), Charlie Hall (un cliente della pensione), Harry
Bernard (il poliziotto) Trama: Un capra di nome Penelope è stata rapita,
e Stanlio e Ollio se la ritrovano per caso accanto a loro. Accusati di essere i rapitori
dellanimale, tornano di corsa nella stanza della pensione dove alloggiano,
naturalmente in compagnia della capra. Dovranno fare i conti con il burbero padrone della
pensione... Questa spiritosissima comica muta avrà due seguiti: Laughing Gravy (Non cè niente da ridere,
1931), con la variante di un cane nel ruolo dellanimale, e The Chimp (Lo scimpanzé, 1932), dove la coppia
avrà a che fare con una scimmia (naturalmente finta). Produzione: Hal Roach - MGM Scheda
predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo italiano: La battaglia del secolo Anno: 1927 Regia: Clyde Bruckman Sceneggiatura: Leo McCarey Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Noah Young
(Thunder-Clap Callahan, il pugile), Eugene Pallette (lagente
dellassicurazione), Charlie Hall (il garzone di pasticceria), Anita Garvin (la donna
che cade sulla torta), Ellinor Vanderveer (la donna in auto), Sam Lufkin (larbitro
dellincontro di boxe), Dorothy Coburn Trama:
Ollio è un manager di boxe e Stanlio è il suo pugile. Questultimo deve battersi
contro il campione Thunder-Clap Callahan. Con un colpo fortuito Stanlio atterra
l'avversario, ma disturba il conteggio dell'arbitro non andando, come richiede il
regolamento, al proprio angolo. Così Callahan ha modo di riprendersi e vincere
lincontro. Nel frattempo Ollio ha firmato unassicurazione contro gli infortuni
di Stanlio, che però, incredibilmente continua a stare benissimo. Per incassare i soldi
dell'assicurazione Ollio cerca allora di farlo scivolare su una buccia di banana, che
invece finisce sotto i piedi di un garzone di un pasticcere carico di torte. Si sviluppa
così una reazione a catena, che, a poco a poco, coinvolge decine e decine di passanti,
i quali danno vita alla più grandiosa battaglia di torte in faccia mai vista. Definito
dallo scrittore Henry Miller «il più grande film comico mai realizzato», The Battle of the Century è sicuramente uno dei
migliori esempi della tecnica dello "slow-burn", che mira a suscitare la risata
partendo da un piccolo particolare (la caduta di Hall sulla buccia di banana) che assume
sempre maggiori dimensioni fino a perdere il controllo (la battaglia di torte in faccia).
È da segnalare la bravura del regista, capace di seguire tutta la movimentata azione
senza perdere minimamente il ritmo imposto dalla coppia di comici. Produzione: Hal Roach - MGM Scheda
predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo originale: The Finishing Touch Titolo italiano: Il
tocco finale Anno: 1928 Regia: Clyde Bruckman Sceneggiatura: Leo McCarey Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Edgar
Kennedy (il poliziotto), Dorothy Coburn (linfermiera), Sam Lufkin (il proprietario
della casa) Trama: In qualità di costruttori edili, Stanlio e
Ollio promettono a un proprietario impaziente di realizzargli la casa in brevissimo tempo.
I lavori, già difficoltosi a causa dell'imperizia dei nostri eroi, sono ulteriormente
ostacolati da un'infermiera di un vicino ospedale, che impone di non turbare la quiete
della zona. Per far rispettare la sua richiesta si avvale dell'aiuto di un poliziotto, il
quale tenta, con poco successo in verità, di ottenere una diminuzione dei rumori molesti.
I due operai non formano certo una coppia ben affiatata: continue sono le baruffe tra i
due, che si ostacolano a vicenda nel corso dei lavori, riuscendo solamente a danneggiare
ogni cosa. Nono stante i chiodi inghiottiti, i capitomboli e i numerosi incidenti di cui
è vittima il poliziotto, finalmente la casa viene terminata. Basterà tuttavia un
uccellino che si posa sul comignolo per dare il via alla lenta demolizione, pezzo per
pezzo, dellintera costruzione. The Finishing
Touch è uno dei film più rappresentativi di Laurel & Hardy. In questo
cortometraggio appaiono alcuni espedienti caratteristici delle comiche della coppia, per
esempio il "camera-look", che Oliver spesso utilizza, guardando ripetutamente
verso la cinepresa, per coinvolgere gli
spettatori e ottenerne l'appoggio "morale" nei confronti della stupidità di
Stan. Buffi sono i tentativi dei due, comici, per esempio, di trasportare assi in punta di
piedi, con il solo risultato di rompere infissi e finestre di legno con grande fragore.
Oppure lutilizzatissima scena in cui una stessa persona, ovvero Stan, trasporta le
due estremità di una lunga passerella di legno, passando più volte di fronte al
poliziotto sempre più perplesso. Produzione: Hal Roach - MGM Scheda predisposte da Andrea Giampietro |
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Titolo originale: Berth Marks Titolo italiano: Concerto di violoncello Anno: 1929 Regia: Lewis R. Foster Sceneggiatura: Leo McCarey, H. M. Walzer Interpreti: Stan Laurel, Oliver Hardy, Charlie
Hall (un passeggero), Pat Harmon (il capostazione), Harry Bernard (un passeggero), Baldwin
Cooke (un altro passeggero), Paulette Goddard (una passeggera) Trama: Stanlio e Ollio sono due suonatori di
violoncello che devono raggiungere una cittadina con il treno. Il film praticamente consta
di una lunga gag che vede i due, entrambi in cappotto e bombetta, intenti a trovare la
propria cuccetta, a salirvi sopra, a spogliarsi. Nel frattempo nel treno si sta
sviluppando una specie di epidemia, inavvertitamente scatenata da Stanlio, che vede i
passeggeri intenti a strapparsi lun laltro i vestiti. Quando Stanlio e Ollio
sembrano aver raggiunto una sia pur precaria sistemazione, giunge lannuncio del
capotreno del prossimo nella città nella quale devono esibirsi. Mentre il treno riparte i
due si ritrovano tra i binari con i vestiti in mano, ma senza il violoncello rimasto in
cuccetta. Il film è davvero divertente e raggiunge il culmine nella spassosissima scena
del pernottamento in cuccetta, nella quale entrambi devono adattarsi per dormire la notte.
Come ogni tanto accade nei film della coppia, gli spazi per muoversi sono particolarmente
esigui, in modo particolare quelli legati al sonno. La cuccetta offre allora, a maggior
ragione, la "giusta" dimensione per creare difficoltà. La straordinaria gag dei
due che tentano con mille difficoltà di spogliarsi nello spazio ridotto della cuccetta
sarà ripresa anni dopo nel lungometraggio The
Big Noise (Il grande botto, 1944). Girato sia in versione muta che in versione sonora. Produzione: Hal Roach - MGM Scheda predisposte da Andrea Giampietro |